Avvio del progetto AGELESS

Il 1 giugno è iniziato ufficialmente il nuovo progetto europeo AGELESS, acronimo in inglese del titolo “prevenire l’invecchiamento prematuro attraverso lo sport e l’inclusione sociale”.  Al centro del progetto vi sono infatti le persone con disabilità e deficit cognitivo, le quali sono esposte maggiormente al rischio di invecchiamento prematuro, al conseguente declino psico-fisico ed alle malattie croniche. Tale condizione di rischio si è aggravata maggiormente con la pandemia del Covid-19 ed in particolare dopo i confinamenti e le restrizioni alle attività sportive e motorie degli ultimi 2 anni. 
Il 13 giugno il dr Galasso ed il dr Vallebona di Hospitality Europe hanno già illustrato in videoconferenza ai coordinatori del progetto (centro di riabilitazione delle Suore ospedaliere a Funchal, nell’isola di Madeira - Portogallo) le principali attività da realizzare nei prossimi 18 mesi e le relative scadenze. 
A fine giugno si è tenuta quindi la prima video riunione di gruppo tra tutti i partners (il centro socio-sanitario Pai Menni di Betanzos (Spagna) e il Centro Santa Germana di Parigi - entrambi delle Suore ospedaliere - insieme alla polisportiva per persone disabili del centro dell’Ordine a Gijón e la struttura medico sociale San Giovanni di Dio a Parigi), riunione che ha avuto finalità introduttive e conoscitive del progetto e dei partner coinvolti. Oltre che per i 3 incontri transnazionali (Gijón, Funchal e Parigi), i partners collaboreranno per pubblicare una guida ed un protocollo sui programmi di esercizio fisico e riabilitazione motoria per la riduzione del rischio di invecchiamento prematuro delle persone disabili e svantaggiate. 
Come per gli altri progetti europei, verrà realizzata una pagina web con informazioni e contenuti gratuitamente accessibili a tutti gli interessati all’importante tematica del progetto.